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Tre lustri di Trail della Roscetta e una domanda: vale ancora la pena organizzare questa gara?

Siamo giunti alla quindicesima edizione del Trail della Roscetta. Ogni anno ci si chiede se valga ancora la pena organizzarla. Molti atleti hanno più volte partecipato alla gara e nonostante tutto ogni volta che giungono al traguardo si coglie nel loro sguardo un velo di emozione. Quella emozione è la spinta propulsiva che ogni anno riaccende l’ entusiasmo; poi ci si domanda: ma quanti nuovi podisti che nel corso degli anni si sono avvicinati all’atletica e questa gara non l’hanno ancora “vissuta”? In effetti dalla prima edizione sono trascorsi sedici anni. Le ragazze e i ragazzi, che sin dal primo start hanno collaborato per la realizzazione, sono nel frattempo divenuti adulti mantenendo nel corso degli anni l’impegno assunto perché la gara è anche loro. Ma anche un nutrito gruppo di diversamente giovani ha mantenuto negli anni vivo l’entusiasmo. Entusiasmo. Questa è la parola magica. La gara è un evento che coinvolge a vario titolo un’intera comunità grazie all’apporto ed al supporto di un nutrito numero di Associazioni. L’entusiasmo degli organizzatori e degli atlteti che negli hanno solcato luoghi incontaminati e ammirato paesaggi incantevoli, sono il carburante che alimenta la voglia di provare a regalare anche quest’anno una nuova emozione! Con la speranza che i bambini di allora – che nel frattempo sono cresciuti – possano avvicinarsi all’atletica e provare anch’essi questa emozione e che ciascun atleta che ha partecipato alle precedenti edizioni abbia voglia di ritornare ancora una volta sui suoi passi coinvolgendo, magari, un amico per rivivere assieme le stesse emozioni che solo chi ha corso una volta il Trail della Roscetta ha provato.